Ho iniziato le scuole in un piccolo paese del centro Sardegna. Ne esisteva una sola e sfortunatamente era quella in cui mio padre svolgeva le funzioni di direttore didattico. Quella in cui, a sua insaputa, la maestra tiranneggiava i miei compagni di classe a suon di sberle e ceffoni.
Ero esente da quel trattamento, ciononostante cominciai lo stesso a maturare avversione verso quella donna. Fino al punto da decidere di non voler più andare a scuola. Furono le mie prime dimissioni di protesta!
Non furono accettate, ma grazie a quella reazione mio padre potè scoprire cosa accadeva in classe e provvedere di conseguenza, mentre io, imparavo che aiutare gli altri rende felici. Mi bastò vedere i loro occhi, liberati da quel velo di terrore, per sentire il calore che dal cuore si irradia in ogni angolo del corpo, a nutrire l’anima…

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